L’acqua è un bene prezioso ed è condizione essenziale per la vita.
Il nostro corpo è composto d’acqua per la maggior parte di esso e dall’acqua dipende la nostra salute e la vita di tutto il nostro pianeta. L’acqua potabile non è una risorsa inesauribile e illimitata, pertanto deve essere preservata ed utilizzata essenzialmente per le esigenze primarie: bere, cucinare, lavare e soprattutto non deve essere sprecata. Infatti pur ricoprendo gran parte del pianeta e costituendo una ingente risorsa, l’accesso all’acqua è limitato e rappresenta un serio allarme perché barriere naturali, antropiche ed eventi climatici ne hanno ridotto la disponibilità. I nuovi conflitti tra nazioni nel XXI sec. non saranno più causati dalla contesa per l’oro nero, ma per l’accesso all’oro blu.
Com’è lo stato di salute delle nostre acque? Da dove viene estratta? Quali sono le problematiche per i controlli? Meglio dal rubinetto o minerale? Ne parleranno due esperti del settore: l’ing. Roberto Marin, specializzato nel trattamento delle acque dalla potabilizzazione alla depurazione, il geologo Gian Luigi Buratti, competente in materia idrogeologica. Con loro interverrà il prof. Fabrizio Rabachin per un confronto col passato parlandoci del suo utilizzo nell’antichità.
Scopriremo quali sono i principali parametri indicatori che definiscono la qualità dell’acqua. Parlando invece di acque minerali ci accorgeremo che se ne trovano di molto diverse e, proprio come il vino, possono avere più o meno gusto e personalità. Negli anni è aumentata l’attenzione da parte del consumatore alla scelta dell’acqua: da una parte ci si lascia guidare dalle indicazioni riportate sull’etichetta o dalle pubblicità, dall’altra ci si affida alle caratteristiche organolettiche che permettono di esprimere un giudizio sulla gradevolezza di ciò che si beve.
Durante il collegamento tenete a portata la bottiglia della vostra acqua minerale per confrontarne le caratteristiche rispetto a quella pubblica dei Comuni attorno a Vigevano.